Rissa del Pincio in metro a Roma: parla l’avvocato del ragazzo in nero

Il legale: "Agì per paura. Non si riconosce nel video. Nessun ruolo nella rissa del Pincio, il ragazzo con la tuta rossa l'aveva provocato un'ora prima"

Newsby Redazione 17 Dicembre 2020

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Un fatto di cronaca avvenuto a Roma e che ha fatto discutere, l’avvocato di una delle due parti che cerca di ricostruire la vicenda. L’argomento è la rissa del Pincio e la colluttazione tra due giovani vestiti in tuta, uno dei quali rossa e l’altro nera.

Rissa del Pincio: cosa è successo tra il ragazzo in tuta rossa e quello in tuta nera

Il ragazzino vestito di nero non ha fatto altro che reagire a un’aggressione da parte del ragazzo con la tuta rossa“, afferma l’avvocato Alessandro Marcucci, difensore del minore che nel video della rissa in metropolitana a Roma appare mentre ha la meglio sull’altro vestito di rosso. “Non si conoscevano prima di quel giorno. C’è stato un precedente, una provocazione che il ragazzo con la tuta rossa ha rivolto al mio assistito circa un’ora prima, non in metro. Nel momento in cui ha subito la seconda aggressione ha reagito“, aggiunge il legale.

Il video è l’epilogo di una vicenda iniziata prima e di cui il video non è testimone“, spiega. Reazione esagerata? “È stata una reazione di fronte a un ragazzo molto più imponente di lui – sottolinea –. Ha agito per paura, non si riconosce in quel video, non è un ragazzo dall’indole aggressiva“. Poi precisa: “Il mio assistito non ha avuto nessun ruolo nella rissa del Pincio“.

I capi d’accusa e il coinvolgimento del giovane

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Il mio assistito è coinvolto in questa vicenda, perché ha subito una denuncia” a seguito della rissa in metro con il ragazzo in tuta rossa. Questa la difesa dell’avvocato Alessandro Marcucci, rappresentante legale del minore in abiti scuri. I due giovani compaiono nel video divenuto virale in concomitanza con le immagini della rissa del Pincio di sabato 5 dicembre.

Il reato è stato qualificato come percosse – spiega l’avvocato Marcucci –. Per questo si trova coinvolto in questa vicenda, ma rispetto alla vicenda nota come la rissa del Pincio lui non ha avuto nessun ruolo o coinvolgimento. Ciò che lega il mio assistito a quella rissa è sostanzialmente la presenza di questo ragazzo con la tuta rossa che, per quanto risulta alla procura, ha evidentemente avuto un ruolo in quell’episodio del Pincio e incidentalmente ha avuto un problema con il mio assistito“. Il minore che è stato denunciato deve rispondere di percosse.

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