Altro addio in casa Rai. Dopo Fabio Fazio e Lucia Annunziata, a lasciare il servizio pubblico è Bianca Berlinguer dopo 34 anni di servizio. Dopo ore di incertezze, la giornalista ha deciso di comunicare la propria decisione attraverso una lettera inviata all’azienda. Non si conoscono i dettagli di questa, ed è quindi toccato alla Rai annunciare ufficialmente la decisione della giornalista attraverso un comunicato.
“Bianca Berlinguer ha comunicato le dimissioni da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma #Cartabianca. La giornalista in una lettera ha ringraziato l’Azienda per 34 anni di lavoro, svolti sempre in piena autonomia sia in qualità di Direttore che di conduttrice di programmi di approfondimento. Sono in corso le pratiche per giungere alla risoluzione del contratto. La Rai ringrazia Bianca Berlinguer e le formula gli auguri per il proseguimento della sua attività professionale”.
Il futuro di Bianca Berlinguer
Quale futuro attende ora la giornalista? Secondo quanto riportato da Fanpage, quasi sicuramente Bianca Berlinguer andrà a Mediaset, dove potrebbe occupare uno spazio simile a quello occupato in Rai. Nulla è ancora certo.

Bianca Berlinguer è stata alla guida del programma Cartabianca per diverse stagioni. Un programma molto seguito e conosciuto dal pubblico italiano. Ora, secondo quanto riportato da AdnKronos, a sostituire la giornalista nello spazio del martedì sera ci potrebbe essere Monica Giandotti, con un nuovo programma d’approfondimento giornalistico. I palinsesti verranno presentati il prossimo 7 luglio.
Le parole dell’ad Sergio
Nella mattinata di lunedì 3 luglio, il nuovo amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, aveva dichiarato: “La trasmissione Cartabianca, al momento, non è presente in palinsesto. Rispettosamente siamo in attesa di conoscere da Bianca Berlinguer la sua decisione sul proseguimento nella conduzione del talk politico. Per noi Bianca Berlinguer rappresenta una colonna della nostra azienda e speriamo che la sua decisione, sofferta, possa vedere Cartabianca alla ripresa della stagione televisiva su Rai3“.
Ma da Viale Mazzini erano già arrivate altre notizie. “Sarà assicurato l’impegno da parte dell’azienda a tutelare e a valorizzare nell’applicazione del contratto di servizio quella che è la grande tradizione del servizio pubblico nel campo del giornalismo di inchiesta“, aveva aggiunto Sergio. Come riporta Ansa, citando una nota dell’azienda, nell’offerta autunnale del 2023 si aggiungeranno nuovi programmi: ‘Storie dal mondo” (Rai3), ”Petrolio” (Rai3) e ”Poster” su Rai2. Avvenire ha riportato il primo commento politico, che è quello del leader del M5S Giuseppe Conte: “M5s non consentirà mai che non venga rafforzato e valorizzato il giornalismo di inchiesta: per noi un pilastro fondamentale per quanto riguarda il servizio pubblico“.