Le forze dell’ordine svolgono un ruolo molto importante all’interno della società, perché con i loro interventi rendono possibile mantenere la quiete pubblica e la convivenza civile. Pur potendo agire in modi non concessi ai normali cittadini, devono comunque rispettare delle leggi ben precise e fare il possibile per non superarne i confini. In questo articolo andremo a chiarire cosa può o non può fare la polizia, cercando di rispondere ad alcuni dei dubbi più comuni su arresti e perquisizioni.
La polizia può effettuare un arresto in flagranza di reato, ossia quando il colpevole è sorpreso nell’atto di commettere un crimine. L’articolo 380 del codice di procedura penale stabilisce infatti che “gli ufficiali e gli agenzi di polizia giudiziaria procedono all’arresto di chiunque è colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell’ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a vent’anni”.
Esistono però anche altre circostanze nelle quali ciò può avvenire. Per esempio, la polizia può arrestare il reo al termine di un inseguimento, effettuato dai poliziotti stessi, dalla vittima o da altre persone, ma anche qualora il responsabile sia sorpreso con prove che lo ricollegano al reato. In questi casi è possibile parlare di quasi flagranza. L’arresto può essere obbligatorio, in caso di reati gravi, o facoltativo, quando il crimine commesso è di entità minore. In quest’ultimo caso spetta alla polizia stabilire se procedere o meno con l’arresto.
Si verifica un abuso di potere quando, in seguito all’arresto, la polizia esercita della violenza non necessaria sul reo o ne limita ulteriormente la libertà, in modi non previsti dalla legge. Per fare un esempio, non è possibile immobilizzare del tutto una persona condotta in questura o usare dello spray urticante su chi è già stato ammanettato e non rappresenta più una minaccia.
In alcuni casi, la polizia può ispezionare un’abitazione per ricercare elementi utili per identificare una fattispecie di reato o eseguire una perquisizione per cercare l’arma del delitto. Prima di poter agire, gli agenti devono ottenere l’autorizzazione di un magistrato ed esibire il cosiddetto “mandato” a chi vive nella residenza che dev’essere controllata. Ogni ispezione o perquisizione irregolare rappresenta un abuso di potere. C’è però un’eccezione: se la polizia coglie una persona in flagranza di reato può procedere alla perquisizione e/o all’ispezione anche senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…