È aperta la camera ardente in Campidoglio per Andrea Purgatori, giornalista e volto televisivo venuto a mancare il 19 luglio scorso. In tanti sono in fila per l’ultimo saluto. Amici, conoscenti e semplici cittadini hanno voluto ricordare il giornalista.
Il feretro di Purgatori è stato accolto dall’assessore Gotor e dai figli, accompagnati dalla madre e prima compagna di Purgatori. La camera ardente sarà aperta fino alle 19 di oggi.
Purgatori, Rutelli: “Se ne è andato troppo presto, ci mancherà”
Anche Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, ha dato un ultimo saluto a Purgatori. “Andrea era inesauribile, in idee e creatività. Non era solo un amico, ho avuto la gioia di sposarlo qui in Campidoglio da sindaco. Era in tutte le battaglie quotidiane per la verità e la libertà. Aveva una versatilità umana, civile e politica. Ma, soprattutto, ci mancherà. Come giornalista di inchiesta, avrebbe dato ancora tanto. Se ne è andato troppo presto.”
Purgatori, Pietro Orlandi: “Ricordo l’amico, mi mancherà”
“Oggi ricordo soprattutto l’amico perché per me era prima questo e poi il giornalista che tutti conosciamo“, ha dichiarato Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, scomparsa in Vaticano nel 1983. “Sul giornalista, i fatti parlano chiaro. L’amico è quello che mi mancherà sicuramente, io mi appoggiavo molto a lui e ci sentivamo spesso. Era una persona eccezionale. Lui ci teneva tantissimo al caso Orlandi e avrebbe fatto il consulente per la commissione d’inchiesta. L’ultima volta in cui l’ho sentito, mi ha detto che voleva assolutamente fare questa puntata sul quarantennale – ha continuato -. Poi non l’ho più sentito perché si è aggravato, io sapevo che stava male e l’ultima volta in cui l’ho visto è stato quando è andato in Senato per le audizioni. Lì si capisce chi fosse Andrea Purgatori. Fece un intervento bellissimo mettendo a tacere tutti quelli che erano contro la commissione. Quando è uscito gli ho detto: ‘sei un grande’“.
Andrea Salerno: “È difficile da realizzare, ha dato tanto a noi”
Anche il giornalista ed autore televisivo Andrea Salerno ha ricordato l’amico e collega dopo la camera ardente. “Per me è incredibile tutto questo ed è difficile da realizzare. Stavamo lavorando fino a maggio, è inutile entrare nella vicenda. Era un amico e ha dato tanto a noi. Un mio ricordo personale? Mi ha cestinato un articolo nel 1986, quando lui era capo della redazione romana del Corriere ed io un giovane ventiduenne. Da quel giorno, amore puro“.
Purgatori, Fratoianni (AVS): “Mai banale, punto di riferimento per chi vuole fare giornalista”
“Andrea Purgatori è stato un giornalista straordinario, mai banale e combattente. Uno di quei giornalisti su cui generazioni intere si sono formate. Un punto di riferimento per chi fa il suo stesso mestiere“, ha dichiarato Nicola Fratoianni, il portavoce di Alleanza Verdi Sinistra.