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Precipitano dalla cresta del Rothorn: morti due alpinisti

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Due alpinisti – un uomo e una donna – sono morti dopo essere precipitati dalla cresta del Rothorn, a 3.150 metri di quota, in Val d’Ayas (Aosta). Nelle immagini del Soccorso alpino valdostano le operazioni di ricerca e recupero dei corpi. L’allarme era scattato già nella serata di giovedì dopo che i due non erano rientrati. Le ricerche sono proseguite tutta la notte con squadre via terra. Il sorvolo in elicottero ha permesso l’avvistamento e il successivo recupero delle salme.

La dinamica dell’incidente che ha coinvolto i due alpinisti

Non vedendo ritornare i due alpinisti, i parenti avevano chiamato i soccorsi verso le ore 21. Per tutta la notte, le guide del Soccorso alpino valdostano, i vigili del fuoco, i militari della Guardia di Finanza e gli uomini del Corpo forestale hanno provato a raggiungere, via terra, la cordata di alpinisti. Ma senza successo. Nella mattinata di venerdì, il sorvolo in elicottero della zona ha permesso di individuare i due corpi e recuperarli. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, uno dei due potrebbe essere scivolato o aver perso un appiglio, trascinando l’altro con sé. Infatti, sono stati trovati ancora legati. L’incidente è avvenuto lungo una parete verticale. I due sono poi precipitati per 50 metri. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio della Guardia di Finanza di Cervinia.

Si tratta del terzo incidente mortale avvenuto negli ultimi giorni nella zona. Mercoledì, infatti, un alpinista è morto precipitando in un crepaccio sul versante francese del monte Bianco. Ieri, una donna ha perso la vita nell’area del parco del Gran Paradiso.

Francesca Del Vecchio

“Che altro avresti potuto fare?”. È la frase che mi ripetono tutti quelli che mi conoscono. Io, che sono ottimista, penso che intendano che sono nata per questo lavoro. La mia indole è un po’ vintage: se potessi, girerei dappertutto con penna e taccuino. Ma ho imparato a raccontare la realtà anche con strumenti più aggiornati: così è nata la mia passione per il giornalismo digitale. Sono coordinatrice di desk video per importanti editori nazionali, ma il mio primo amore è il mondo arabo, di cui scrivo quando posso (insomma: quelle poche volte che le giornate hanno 48 ore)

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