Palermo conferisce la cittadinanza onoraria a Rula Jebreal

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Rula Jebreal è diventata ufficialmente cittadina onorari di Parlemo. La scrittrice italo-israeliana, di origine palestinese, ospite dell’Inner Wheel e del Pool anti violenza, ha ricevuto il titolo da Leoluca Orlando, sindaco del capoluogo siciliano. La cerimonia è avvenuta questa mattina a Palazzo delle Aquile nel capoluogo siciliano.

Il motivo del riconoscimento alla scrittrice italo-israeliana

Il riconoscimento è stato conferito a Rula Jebreal per “essere una intellettuale, scrittrice e docente universitaria, collaboratrice di testate internazionali, tra le quali CNN e New York Times. Impegnata nella difesa dei diritti umani e nella promozione della cultura come strumento imprescindibile per la diffusione e affermazione dei principi di uguaglianza, inclusione e rispetto delle diversità. Spesso, con posizioni che hanno fatto discutere”.

In una nota, inoltre, si afferma che la cittadinanza conferità a Rula Jebreal è un riconoscimento per “una visione di società aperta e solidale. Fondata sul rispetto e sulla parità di ogni vita umana. Sul fondamentale valore della libertà individuale, respingendo ogni forma di abuso e discriminazione”. Inoltre, Rula Jebreal ha ricevuto il riconoscimento per il suo impegno per la parità di genere e per la denuncia della violenza sulle donne. Infine, per l’impegno “profuso per l’affermazione della libertà, della giustizia e del rispetto dei diritti umani, valori condivisi e difesi da questa Città”.

Le parole di Rula Jebreal alla cerimonia

Rula Jebreal, giornalista nata in Israele ma ormai trapiantata da anni nel nostro Paese, si è mostrata visibilmente commossa al momento di ricevere l’onorificenza. “Sono commossa e onorata. Mi sono sentita per tanti anni senza terra. Oggi sento che in questa stanza c’è un gruppo di persone che condivide i miei valori. Combatterò sempre per questa Italia e per questa Sicilia affinché ci sia meno criminalità e più parità di genere”. A dirlo è Rula Jebreal durante la cerimoni di conferimento della cittadinanza onoraria.