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“Abbiamo riflettuto se fosse il caso di mostrare il grido del naufragio, il dolore e la disperazione. Abbiamo deciso di rendere pubblico quello che accade in quel tratto di mare perché i nostri occhi non siano i soli a vedere e perché si ponga fine a tutto questo subito”. Così l’Ong Open Arms commenta le immagini pubblicate sui social del tragico naufragio nel Mediterraneo, in cui hanno perso la vita un bambino di sei mesi, Joseph, e altre cinque persone. Nel filmato si vede la mamma del neonato che si dispera: “Ho perso il mio bambino, dov’è?”. Il piccolo si chiamava Joseph e veniva dalla Guinea.
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