Lo sforzo primario delle forze armate israeliane è ora tutto concentrato nell’individuare e uccidere i leader del gruppo palestinese guidato da Hamas, autore del sanguinoso attacco del 7 ottobre scorso.
Questo stando alla dichiarazione del ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, il quale ha anche presentato una nuova unità speciale dei servizi segreti chiamata “Nili”, con lo scopo specifico di individuare e uccidere i leader militari del nemico.
La nuova unità speciale di servizi segreti Nili
Il nuovo gruppo speciale sarebbe composto da membri dei due servizi segreti israeliani, lo Shin Bet e il Mossad, con il solo compito di rintracciare e uccidere i membri del commando di Hamas che ha attaccato Israele e i leader di Nukbha, le forze speciali delle Brigate Ezzedin al-Qassam.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato negli ultimi giorni che: “I leader di Hamas sono morti che camminano. I terroristi hanno due opzioni: essere uccisi o arrendersi incondizionatamente. Non esiste una terza opzione”, oltre ad assicurare che lo sforzo primario delle forze armate israeliane è ora tutto concentrato nell’individuare e uccidere i leader del gruppo palestinese.
Da chi è composto il Nili?
La nuova unità sarebbe composta da membri dei due servizi segreti israeliani, lo Shin Bet, ossia l’agenzia di intelligence per gli affari interni, e il Mossad, il servizio segreto dello Stato d’Israele focalizzato invece sulle operazioni estere.
Le due organizzazioni si sarebbero unite dando vita ad un centro operativo speciale con il solo compito di rintracciare e sterminare i membri del commando di Hamas. Tra questi, non solo quelli che hanno guidato l’assalto mortale del 7 ottobre, ma anche gli altri leader militari appartenenti alla stessa organizzazione.
Il significato del nome “Nili”
Un quotidiano israeliano locale, lo Ynet, ha rivelato la radice della denominazione dell’unità speciale, spiegando il nome in codice “Nili”.
Si tratterebbe dell’acronimo della frase ebraica “Netzah Yisrael Lo Yeshaker”, presa dal Libro della Genesi (Samuele) che significa “La Gloria di Israele non mentirà”.
Tutto questo può apparire già come un concetto e un’intenzione chiara, tuttavia, nello specifico, il riferimento è a un’organizzazione segreta di spionaggio israeliana che operava in chiave filo-britannica in Palestina durante la prima guerra mondiale.

Il gruppo ha già cominciato ad agire
Nel mirino della Nili ci sono diverse prede: dai miliziani che hanno fatto irruzione in Israele ai i comandanti di Nukbha, fino alle forze speciali delle Brigate Ezzedin al-Qassam, l’ala militare di Hamas.
L’azione del gruppo è iniziata tempestivamente dopo l’attacco, essendo attivo già all’indomani dell’assalto di Hamas, e avendo già portato all’uccisione di diversi elementi di spicco del gruppo palestinese a Gaza.
Minacce e dichiarazioni da parte di Israele
Le forze armate israeliane hanno anche già annunciato la morte di altri comandanti Nukbha durante gli attacchi successivi all’assalto di Hamas in Israele.
L’esercito di Tel Aviv ha dichiarato di aver ucciso oltre 10 membri di Nukhba nell’ambito degli sforzi per prendere di mira figure di spicco di Hamas nella Striscia di Gaza.
Come opera il gruppo Nili?
Il gruppo lavorerebbe in autonomia coinvolgendo sia personale d’intelligence che uomini sul campo, fornendo dati e coordinate all’aviazione per raid dall’alto.
Tra gli obiettivi che Israele ha dichiarato di aver colpito a Gaza c’è Billal al-Qedra , che guidava il battaglione Khan Younis, e Ali Qadhi, considerato il leader del nucleo centrale delle forze di Hamas. Nella lista israeliana però anche il comandante militare Muhammad Deif e il leader politico Yahya Sinwar.