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Napoli, proteste per il Reddito di cittadinanza: bloccata la Galleria Vittoria

Continua la mobilitazione per la difesa e l’estensione del Reddito di Cittadinanza a Napoli. Un corteo di circa 100 persone si è radunato stamane davanti alla sede principale della Regione Campania dove sono partiti dei cori di protesta: “De Luca ci devi ascoltare. Non abbiamo soldi“. Il corteo si è poi mosso per bloccare il traffico schierandosi davanti la Galleria Vittoria: traffico in tilt e disagi di ordine pubblico. Una manifestante si è poi allontanata dal resto del corteo per aggrapparsi ad un palo dal quale ha minacciato di buttarsi giù: “Non riesco a vivere così“. La situazione si è poi ristabilita dopo pochi minuti.

Imprenditore offre lavoro durante proteste per il Reddito

Un imprenditore napoletano – Diego Borrelli – fermatosi a bordo del suo scooter mentre il corteo dei comitati per la difesa del Reddito di cittadinanza protestava bloccando il traffico a via Santa Lucia ha avuto un confronto con alcuni dei manifestanti: “Io sono disponibile ad assumere chi ha davvero voglia di lavorare – ha detto – vi lascio il mio numero di telefono, cerco personale per i miei ristoranti“. Poi ha stretto la mano ad Antonio, uno dei manifestanti che esclamava di essere pronto a stracciare la tessera del Reddito in cambio di un contratto di lavoro, dicendogli: “Da domani scendi a lavorare“.

Raffaele Accetta

Napoletano, classe ‘99. Giornalista, videoreporter. Il mio approccio al mondo del giornalismo avviene a soli 16 anni, scrivendo i miei primi articoli sportivi per una testata locale. La penna ha poi lasciato spazio a diverse esperienze, dalla radio alla web tv, lavorando come inviato e conduttore. Appassionato di videogiornalismo “di strada”, mi piace muovermi attivamente sul territorio. Sono solito girare armato di microfono e videocamera, un’agenda all’occorrenza. Ciò che più amo raccontare è la cronaca, sia bianca che nera. Spesso mi catturano storie, inchieste e sport. Innamorato della verità e del mio lavoro, mi batto da sempre per la libertà di stampa e per un giornalismo dai valori sani, che sia in grado di garantire una corretta e ampia diffusione della notizia.