CRONACA

Napoli, proteste per il coprifuoco: fumogeni e tensioni con la polizia

Scene di guerriglia urbana a Napoli davanti al palazzo della Regione Campania nella prima notte di coprifuoco. Striscionicorifumogeni e un corteo di manifestanti. A Napoli molte persone si sono organizzate sui social e sono scese in strada al grido di “Libertà, libertà” per protestare contro le nuove restrizioni imposte dal presidente Vincenzo De Luca. Momenti di tensione si sono registrato tra i manifestanti e le forze dell’ordine in via Santa Lucia, alle spalle della sede della Giunta regionale. Il corteo ha trovato uno sbarramento di forze dell’ordine sul lungomare, all’altezza dell’incrocio con la via in questione, e hanno cominciato a lanciare bombe carta e fumogeni verso le forze dell’ordine colpendo anche una camionetta dei carabinieri. Fumogeni e bombe carta lanciate anche contro la sede della Regione Campania, sotto la quale un cassonetto è stato dato alle fiamme.

I cori contro De Luca a Napoli a causa del coprifuoco imposto

[scJWP IdVideo=”SThtDG9J-Waf8YzTy”]

Napoli il coprifuoco notturno è scattato alle ore 23, con mezz’ora di tolleranza per chi usciva da bar, teatri, cinema o ristoranti. I protestanti si sono radunati in Largo San Giovanni Maggiore, davanti alla sede dell’Università Orientale per protestare contro il coprifuoco e la prospettiva di lockdown. I manifestanti, autoconvocatisi sui social, hanno mostrato uno striscione con la scritta “Tu ci chiudi, tu ci paghi”, attaccando il governatore campano De Luca e il governo Conte con cori di protesta. Le persone hanno anche acceso dei fumogeni.

I manifestanti sono poi partiti in corteo per le vie del centro. Hanno attraversato piazza Municipio e piazza Plebiscito continuando a scandire cori contro De Luca. Tra di loro anche molti esercenti, come testimoniato dagli striscioni apparsi tra la folla: “Se tu mi chiudi, tu mi aiuti”, hanno scritto rivolgendosi al presidente campano e al governo Conte. “A salute è a prima cosa, ma senza soldi non si cantano messe”, si legge in un altro.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

7 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago