Monica Poli è divenuta famosa sui social network grazie alla sua denuncia, la donna si è schierata per lanciare l’allarme sulle borseggiatrici.
Ormai da tempo la donna fa parte del Comitato “Cittadini non Distratti” e ha dimostrato di avere il temperamento giusto per portare avanti una battaglia piena di ostacoli ma che si è presa sulle spalle.
Monica Poli ha parlato a Notizie.com specificando: “Faccio parte di Cittadini non Distratti da trent’anni. Facciamo un’azione di disturbo nei confronti dei borseggiatori per trattare un problema su cui c’è un approccio troppo soft. Il tema è stato trattato, ma non nella maniera giusta. Dietro a tutto questo c’è un’organizzazione criminale molto grande con un giro d’affari da milioni di euro. Su Facebook inseriamo foto segnaletiche di queste ragazze, ma non ci sono solo loro visto che notiamo fin troppi uomini e persino adolescenti messi a delinquere. A livello europeo tutti i comitati di sicurezza sono venuti fuori, il problema è ovunque. Siamo contenti perché siamo riusciti a far emergere un problema che è una vera e propria piaga”.
Monica Poli e il dramma dei borseggiatori
Su TikTok Monica Poli è diventata virale all’urlo “Attenzione borseggiatrici”, con questo metodo la donna è riuscita a fermare diversi malviventi. Direttamente da Venezia, dove è Consigliere alla Municipalità, la donna consiglia ai turisti: “Per prima cosa devono tenere i soldi, i documenti e le carte divise. La borsa deve essere sempre tenuta d’occhio perché un furto avviene in pochi secondi e spesso nemmeno ce ne accorgiamo anche se la borsa la portiamo davanti”.

Si parla poi anche di istituzioni con la Poli che spiega: “Dal primo febbraio scorso è entrata in vigore la Riforma Cartabia, ma dobbiamo fare un passo indietro. Persone colte in flagranza di reato sono state colpite da sentenze molto soft. A parte la Lega nessuno ne parla, il resto è completamente vittima di mutismo. Torniamo però alla Riforma è stato un grosso errore depenalizzare i microreati. La microcriminalità non viene ormai praticamente più punita. Stiamo lanciando appelli continui anche perché la Presidente del Consiglio e Fratelli d’Italia questa riforma non l’hanno votata”.
Monica Poli ha paura per il futuro del nostro paese e svela: “Queste borseggiatrici ce l’hanno detto in faccia, sono tante e ne arriveranno a centinaia. Il rischio grosso è che la situazione possa peggiorare ancora”. Cosa diranno in merito le istituzioni lo staremo a vedere.