CRONACA

Milano, il pronto soccorso del Sacco accetta adesso solo malati Covid

I reparti di pronto soccorso degli ospedali Sacco e del Fatebenefratelli di Milano hanno deciso di accettare solo malati con Covid-19. E allo stesso tempo stanno dirottando su altri ospedali milanesi i pazienti con altre patologie. A confermarlo è lo stesso ospedale Sacco. La decisione è stata presa per tutelare i malati non Covid con patologie urgenti indifferibili e riorganizzare così i reparti. Da quanto si saputo dall’ospedale la direzione avrebbe detto al 118 di non fare arrivare lì le ambulanze con pazienti di specialità internistiche, come pneumologia, perché quei reparti sono pieni.

l pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano “è invaso di pazienti Covid. Abbiamo pregato il 118 di non portare urgenze qui, anche se ovviamente chi si autopresenta viene curato normalmente”. A dirlo è Maurizio Viecca, direttore della Cardiologia dell’ospedale. Il quale però sottolinea una differenza fondamentale tra questa seconda ondata di contagi e quella della primavera scorsa.La maggior parte dei pazienti attuali non ha bisogno della terapia intensiva, né di essere intubata”.

Non solo il Sacco di Milano: anche a Cremona c’è preoccupazione per l’aumento di ospedalizzazioni

Questo nel giorno in cui Angelo Pan, il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Cremona, si è detto preoccupato per l’aumento di contagi in Lombardia. Nella giornata di giovedì 15 ottobre la Regione ha registrato un incremento di 2.067 unità. E proprio nella regione che per prima ha sofferto, a febbraio, le conseguenze della pandemia di Coronavirus preoccupa anche la situazione nelle Rsa, con un focolaio che ha colpito quasi tutti gli ospiti di una struttura di Concorezzo, a pochi chilometri da Monza.

Il primario ha lanciato un ulteriore appello, rivolto soprattutto ai giovani: “Dobbiamo sapere che il virus non si è indebolito, anzi, è diventato più pericoloso perché è aumentata la sua contagiosità. Ricordiamoci inoltre che colpisce anche i più giovani. Abbiamo trasferito pochi giorni fa in terapia intensiva una persona di cinquant’anni che stava bene e senza nessuna patologia pregressa”.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

1 giorno ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

2 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

4 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago