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Giorni duri e tristi per il Quadrilatero della moda a Milano. Se non c’è chi compra, difficile vendere qualcosa. Mancano i soldi di russi, cinesi, brasiliani e soprattutto arabi. Lo scenario più triste si vive in via Della Spiga con 18 negozi che hanno deciso di rimanere chiusi. In quelli aperti i commessi si annoiano e hanno poca voglia di parlare. Le boutique più piccole, vera anima di via Della Spiga, soffrono e provano a sopravvivere al primo vero test della “Fase 2”.
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