Un Natale 2021 sereno, da trascorrere sulle piste da sci e in giro tra i mercatini natalizi, rischia di essere messo in forte discussione in Alto Adige. Il continuo crescere dei contagi preoccupa moltissimo, tanto che c’è il rischio che salti l’intera stagione invernale. Ovvero che i mercatini di Natale vengano annullati e le piste da sci chiuse. Un’ipotesi però che si vuole a tutti i costi evitare. Così sono allo studio delle restrizioni per poter tenere aperto in sicurezza evitando un disastro economico e umano.
La quarta ondata che sta interessando l’Europa e l’Italia ha effetti molto diversi a seconda del tasso di vaccinazione, delle precauzioni adottate e dei comportamenti. In Austria e Germania i numeri dei contagi sono altissimi e a fronte di un basso tasso di vaccinazione. Tanto che nel primo Paese si andrà in lockdown totale e nel secondo, in Baviera (19mila casi in un giorno, indice settimanale di contagio di 761,4 casi su 100mila abitanti), sono stati vietati i mercatini di Natale.
Una situazione simile a quella dell’Alto Adige, dove i vaccinati con doppia dose è appena il 62% contro il 76.8% di media nazionale. Ed è proprio l’Alto Adige a spaventare: incidenza di 390 positivi ogni 100 mila abitanti, contro i 96 di media dell’Italia. In un solo giorno si sono registrati anche 602 positivi. Numeri elevati e reparti ospedalieri sotto stress. Il pericolo è che i posti letto si esauriscano anche per via dell’arrivo dei turisti. Per il momento i mercatini di Natale non sono in dubbio, ma se la situazione diventa molto critica in Alto Adige, è chiaro che una decisione drastica, simile a quella bavarese, dovrà essere assunta anche in questo territorio.
Tra una decina di giorni i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige apriranno ufficialmente i battenti, ma lo spettro che qualcosa possa andare storto e che possano saltare c’è. Si lavora però per applicare delle nuove restrizioni che permettano lo svolgimento in sicurezza dei mercatini. In Trentino, dove la situazione è meno rischio, per accedere ai mercatini di Natale bisognerà mostrare il Green Pass, l’ingresso sarà contingentato e tramite varco. Sarà fornito inoltre ad ogni utente un braccialetto, diverso per ogni giorno, per attestare l’ingresso.
Il governatore altoatesino, Arno Kompatscher, vuole ancora più sicurezza e lancia l’ipotesi di seguire l’esempio austriaco: ingresso ai mercatini di Natale dell’Alto Adige solo ai vaccinati. Inoltre si sta discutendo nella riunione delle Regioni con il Governo anche di accorciare la validità del Green Pass a sei mesi e di lockdown solo per i comuni rossi.
Ma c’è anche da porre attenzione alla stagione sciistica. Oltre a dover gestire un afflusso di persone in una situazione epidemiologica complessa, è anche il gran numero di infortuni sulle piste da sci, che regolarmente si registra, a preoccupare. Un evento che porterebbe a saturare ospedali già pieni. Ma mettere anche solo in dubbio la stagione sciistica in Alto Adige vuol dire annunciare una catastrofe. Così si pensa alle contromisure da adottare. Anche in questo caso l’ipotesi dell’accesso alle piste solo ai vaccinati, o guariti dal Covid, ingressi contingentati e capienza massima ridotta anche del 50%. Misure che se applicate potrebbero garantire lo svolgimento della stagione sciistica in Alto Adige in sicurezza. In ogni caso però le decisioni verranno prese monitorando ogni giorno la situazione Covid.
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