Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in Emilia Romagna per una visita nelle zone colpite dall’alluvione. Annunciato da giorni, Mattarella ha prima visitato Modigliana, tra i comuni più colpiti, per poi recarsi a Forlì per un incontro con i volontari. Qui è stato accolto dal sindaco Jader Dardi, che gli ha mostrato le zone danneggiate. Tanti gli applausi per il presidente, che ha fatto un giro per le vie del piccolo paese. A stonare, nella giornata, sono state le parole pronunciate da Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, che ha dichiarato di non essere “stato invitato” in occasione della visita del presidente.
Ospite a Rainews24, Musumeci ha dichiarato: “Sono contento che anche il Presidente della Repubblica sia in visita nei luoghi alluvionati, come abbiamo fatto tutti noi ministri e come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi non ci sia nessuno del governo a illustrare al Presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Ma l’importante è arrivare ai risultati”.
Ad accogliere il presidente della Repubblica è stato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna. Bonaccini ha accompagnato Mattarella anche a Forlì, dove la situazione è apparsa ‘meno grave’ rispetto a Modigliana, rimasta isolata per diversi giorni a seguito dell’alluvione. Oltre alle tante attività produttive che hanno dovuto fermare i lavori, sono state evacuate 250 persone. A Forlì, invece, oltre ai numerosi sfollati e i disagi in vari quartieri della città, sono rimasti uccisi tre cittadini. La linea ferroviaria, danneggiata dall’alluvione, è stata riaperta solo lunedì 29 maggio. Stessa situazione per le scuole, chiuse per diversi giorni a seguito dell’emergenza: nella giornata di martedì 30 maggio è stata disposta la riapertura degli ultimi plessi.
“Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perché questa è la volontà di queste contrade. Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C’è l’esigenza che si rilanci. È un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante”, ha dichiarato Mattarella da Forlì.
“Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune” ha poi precisato il presidente della Repubblica, prima di recarsi a Ravenna e a Cesena.
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