Lutto per Giuseppe Conte, morto il padre, nel 2018 disse: “Giuseppe è entrato in politica nel momento sbagliato”

Il padre del leader del M5S durante un'intervista del 2018 per il Tg2 si era espresso riguardo la decisione del figlio di entrare in politica: "Giuseppe ha commesso un errore, non era il momento"

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Newsby Giuliana Presti 4 Agosto 2023

È morto stamattina all’età di 93 anni il padre di Giuseppe Conte, Nicola. Il vicepresidente della Camera ha interrotto la votazione degli ordine del giorno alla delega fiscale in corso a Montecitorio per dare la notizia ai deputati riuniti. “Il collega Giuseppe Conte è stato colpito da un grave lutto, la perdita del padre. La presidenza della Camera ha già formulato ai famigliari l’espressione della più sentita partecipazione al loro dolore che desidera ora rinnovare anche a nome dell’assemblea“, ha spiegato Giorgio Mulè.

Chi era Nicola Conte, padre dell’ex premier, e cosa pensava della decisione del figlio di entrare in politica

Nicola Conte, originario di Volturara Appula in provincia di Foggia, è stato per anni segretario comunale di San Giovanni Rotondo. Il padre del leader del M5S durante un’intervista del 2018 per il Tg2, si era espresso riguardo la decisione del figlio di entrare in politica. “Giuseppe ha commesso l’errore di entrare in politica, non era il momento“. L’uomo era stato intervistato subito dopo la decisione di Conte di rimettere il suo mandato a Mattarella.

Giuseppe Conte
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Se tutto naufraga io sono felice perché mio figlio è molto occupato, non soltanto perché fa il professore ma perché Giuseppe ha tanti altri incarichi che avrebbe trascurato nel corso degli anni“, aveva continuato l’ex segretario comunale nel 2018. Quando il giornalista Daniele Rotondi chiese lui: “Secondo lei Giuseppe ha commesso un errore?“, l’uomo rispose: “Sì, quella di entrare in politica“. “Giuseppe è troppo ambizioso, forse è questo il motivo per cui…non c’erano le condizioni ideali per accettare un incarico del genere, gli avevano promesso di fare il ministro della Pubblica Amministrazione, andava bene per lui” aveva concluso.

La vicinanza a Giuseppe Conte

I parlamentari del M5S eletti alla Camera, al Senato e al Parlamento europeo hanno manifestato la loro vicinanza a Giuseppe Conte dopo aver appreso della scomparsa del padre. “In questo momento di dolore per la scomparsa del suo caro papà, porgiamo tutta la vicinanza e il massimo affetto al nostro presidente Giuseppe Conte. Ai familiari va il nostro profondo cordoglio per la grave perdita“.

Anche la premier Giorgia Meloni ha deciso di esprimere un pensiero nei confronti del leader del M5S: “Voglio esprimere la mia vicinanza a Giuseppe Conte per la scomparsa del padre Nicola. A lui e alla sua famiglia rivolgo le più sincere condoglianze in questo momento di dolore“, ha condiviso sul suo account Twitter.

Elly Schlein ha scritto: “Un abbraccio affettuoso al Presidente Conte. La comunità democratica gli è vicino per la perdita del padre Nicola. Un pensiero alla sua famiglia e ai suoi cari“.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa si è invece così espresso: “A nome mio personale e del Senato della Repubblica desidero rivolgere a Giuseppe Conte e alla sua famiglia le più sentite condoglianze per la scomparsa del papà Nicola“.

Anche il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, ha voluto ricordare Nicola Conte: “Concepiva la pubblica amministrazione come una macchina al servizio dei cittadini, volta alla risoluzione delle problematiche. Aveva un profondo rispetto per le istituzioni e il loro ruolo. Ricordo quando a lui, già in pensione, chiesi di spiegare a un gruppo di ragazzi di una parrocchia come funzionava il Comune. Si mise completamente a disposizione, spiegando ai ragazzi tutto nei minimi particolari. Si vedeva che amava il suo lavoro in maniera profonda e votata all’aiuto del prossimo“.

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