Il sindaco di Afragola propone nuove norme per contrastare il fenomeno dei femminicidi

Afragola, 30 maggio – Il sindaco Antonio Pannone ha commentato l’incontro in Municipio con i genitori di Martina, il prefetto di Napoli Michele di Bari e la presidente della Commissione parlamentare sui femminicidi, Martina Semenzato, sottolineando l’importanza di dati emotivi e conoscitivi. Pannone ha evidenziato la necessità di strumenti normativi per affrontare questo dramma che è una problematica sia nazionale che globale

Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha recentemente partecipato a un incontro cruciale in municipio, volto a discutere le misure necessarie per affrontare il drammatico fenomeno dei femminicidi. L’evento, avvenuto il 30 maggio 2025, ha visto la presenza di figure rilevanti, come il prefetto di Napoli Michele di Bari e la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere, Martina Semenzato.

Unione di emozione e dati concreti

Durante l’incontro, Pannone ha sottolineato l’importanza di unire il dato emotivo alla necessità di analizzare informazioni concrete riguardanti i femminicidi. “È fondamentale riconoscere il dolore delle famiglie colpite da queste tragedie, ma è altrettanto necessario raccogliere dati che possano guidare la creazione di normative efficaci”, ha dichiarato il sindaco. Quest’approccio, a suo avviso, è essenziale per affrontare un problema che non riguarda solo il territorio locale, ma ha dimensioni nazionali e internazionali.

Interventi legislativi mirati

Martina Semenzato, che presiede la commissione parlamentare dedicata a questi temi, ha evidenziato come le statistiche sui femminicidi rivelino una realtà allarmante, richiedendo interventi legislativi mirati per prevenire tali atti di violenza. Negli ultimi anni, il numero di femminicidi in Italia ha suscitato preoccupazione, e diversi studi hanno dimostrato che le misure di protezione attuali non sono sempre sufficienti per garantire la sicurezza delle donne.

Un approccio multidisciplinare

Il sindaco ha anche ribadito l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga istituzioni, associazioni e cittadini, per costruire una rete di supporto capace di riconoscere e affrontare i segnali di violenza. Si ipotizza che l’incontro possa portare a un progetto di legge che contempli misure preventive più rigorose e programmi di sensibilizzazione nelle scuole e tra i giovani.

In un contesto in cui i femminicidi continuano a rappresentare una piaga sociale, l’incontro di Afragola si configura come un passo significativo verso la definizione di strategie normative più incisive, mirate a tutelare le donne e a prevenire ulteriori drammi. L’impegno delle autorità locali e nazionali è cruciale per creare un ambiente più sicuro e solidale, dove ogni donna possa sentirsi protetta e rispettata.