Categories: CRONACA

Il ‘codista’ candidato sindaco a Milano per… battere le code

[scJWP IdVideo=”hR4yyDwB-Waf8YzTy”]

“Da sempre amo mettermi in coda, è una passione innata. Alla gente non piace, le persone lo trovano frustrante e una perdita di tempo. Io invece ho molta pazienza e una lunga esperienza, visto che ho passato tantissime ore in coda. Per questo vorrei mettermi a disposizione dei cittadini di Milano per snellire la macchina burocratica. È a dir poco singolare la passione di Giovanni Cafaro, inventore della figura professionale del ‘codista’, che lancia la sua corsa a candidato sindaco di Milano in vista delle elezioni comunali del 2021.

“Non è un controsenso”

“Sono un consulente nel settore marketing e comunicazione – racconta Cafaro -. Ho creato e dato dignità al mestiere del codista, dando a questa figura un contratto collettivo nazionale“.

“Un codista per snellire le code un controsenso? Secondo me no – afferma ancora –. La burocrazia è difficile da estirpare, a volte è insita nella pubblica amministrazione italiana. Io in questi anni le ho viste davvero tutte, la mia esperienza può essere utile non dico ad eliminare, ma almeno a far perdere meno tempo a cittadini, attività commerciali e produttive, liberi professionisti e imprenditori”.

“Nella mia esperienza una coda di otto ore”

A chi gli chiede se non senta come peso essere associato al ruolo di ‘codista’ nel suo tentativo di scalata a Palazzo Marino, Cafaro risponde: “No, non sarebbe una zavorra. Sono contento di aver creato questa figura professionale nel 2014, che oggi è svolta da tante persone che erano in difficoltà o avevano perso il loro lavoro”.

“Anche in questo periodo di lockdown abbiamo visto quanto lavoro possa esserci per i ‘codisti’ – continua Cafaro -. Anche io avrei voluto fare qualche coda, ad esempio al supermercato, giusto per tenermi in allenamento. Alla fine ogni coda è diversa, ogni giornata diventa particolare. La coda più lunga? Per uno smartphone. Otto ore di fila, mi assentavo soltanto per usare i servizi igienici”.

Luca Perillo

Classe 1984, Fonico, videomaker e videogiornalista. Formato e cresciuto a Radio Radicale, attualmente coordinatore di una redazione di video giornalisti su Milano e Torino. Si occupa soprattutto di politica e cronaca

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

7 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

7 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

7 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago