I più grandi successi di Burt Bacharach, il compositore morto a 94 anni

Tra i suoi brani più illustri è possibile citare: I say a Little Prayer, I’ll Never Fall In Love Again, Walk On By e Do You Know the Way to San Jose

Burt Bacharach
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newsby Alessandro Bolzani9 Febbraio 2023

Si è spento a 94 anni Burt Bacharach, compositore celebre per i suoi grandi contributi al mondo del cinema. Nel corso della sua illustra carriera ha scritto più di 70 canzoni e ha collezionato sei Grammy come scrittore, arrangiatore e interprete, oltre a tre Oscar. La sua morte, avvenuta per cause naturali, è stata comunicata oggi, giovedì 9 febbraio, dalla sua agente Tina Brausam. Come testimoniato dall’amico e collega Elvis Costello, Bacharach ha continuato a dedicarsi alla musica fino all’ultimo. I due, infatti, stavano lavorando a una monumentale versione del loro album Painted from Memory.

I brani più famosi di Burt Bacharach

Tra i brani più famosi di Burt Bacharach è possibile citare quelli scritti in collaborazione con il paroliere Hal David, deceduto nel 2012, tra cui: I say a Little Prayer, I’ll Never Fall In Love Again, Walk On By e Do You Know the Way to San Jose. Tra i film più memorabili a cui ha lavorato il compositore è giusto menzionare Arturo, James Bond 007Casino Royale, Ciao Pussycat e Butch Cassidy. La colonna sonora di quest’ultima pellicola valse a Bacharach e David due Oscar, uno dei quali per la canzone Raindrops keep fallin’ on my head.

Andiamo ad analizzare più nel dettaglio alcuni dei brani che hanno segnato la carriera di Bacharach.

Arthur’s Theme (Best That You Can Do)

La canzone più famosa del film Arturo nacque da una collaborazione tra Bacharach, Cristopher Cross (l’interprete del brano) e Carole Bayer Sager, al tempo moglie del compositore. Una piccola parte del merito va anche a Peter Allen, l’ex marito di Liza Minnelli, perché il passaggio “When you get caught between the moon and New York City” deriva da una canzone non rilasciata alla quale Sager aveva lavorato proprio con Allen.

On My Own

Scritta e prodotta da Bacharach e Sager, fu inizialmente cantata da Dionne Warwick, che però decise di non pubblicarla. Un anno dopo, Patti Labelle registrò il brano duettando con Michael McDonald, dando vita uno dei successi più clamorosi della storia discografica degli Stati Uniti.

Close to You

Questa ballata ci mise un po’ di anni a raggiungere il successo. Nel 1963 Richard Chamberlain la cantò per primo, senza raggiungere i risultati sperati. Lo stesso accadde un anno dopo a Dionne Warwick. Solo sei anni dopo i Carpenters riuscirono a trasformare Close to You in una hit che li aiutò a fare degli importantissimi passi avanti nella loro carriera.

I Say a Little Prayer

Individuare la canzone più iconica di Aretha Franklin non è un’impresa facile, ma di sicuro I Say a Little Prayer è una candidata da non sottovalutare. Il brano è stato scritto da Bacharach e David con l’intento di esprimere la preoccupazione di una donna nei confronti del marito impegnato nella guerra del Vietnam.

Walk on By, il capolavoro di Bacharach

La prima canzone che salta in mente pensando al duo Bacharach – David ed a Dionne Warwick è indubbiamente questa ed è curioso pensare che nacque come il lato B di un altro singolo della cantante (Any Old Time of Day).

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