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Green Pass, corsa ai tamponi a Roma per entrare in musei e bar

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Con l’introduzione, lo scorso 6 agosto, del Green Pass obbligatorio per accedere a diverse attività, le file di turisti e italiani per ottenere la certificazione verde si allungano. Queste vanno così a “riempire”, già dalle prime ore della giornata, gli stand allestiti dalle farmacie del centro della Capitale.

File agli stand a Roma per i tamponi

In coda per ottenere il Green Pass troviamo uomoni, donne e bambini, pronti a sottoporsi al tampone rapido per ottenere la certificazione valida per 48 ore. “Abbiamo registrato un aumento del 40% di tamponi“. A dirlo è un infermiere che svolge i test per la rilevazione di Covid-19 in via Ripetta a Roma. “Molti sono turisti che vogliono visitare i musei della Capitale, ma non mancano gli italiani” ha specificato.

Infatti, in coda agli stand allestiti dalle farmacie romane ci sono anche molti italiani. Tra questi anche coloro che attendono il Green Pass a seguito della prima o seconda dose del vaccino anti Covid. “Io sto facendo il tampone per poter entrare nei locali pubblici“. A raccontarlo un giovane del Veneto a Roma per visitare la città. “Devo farlo perchè sto attendendo lo scadere dei quindi giorni dal vaccino per ottenere il Green pass“.

In fila agli stand romani, inoltre, diversi turisti che hanno bisogno del tampone negativo per poter rientrare a casa.

Il Green Pass in Italia può essere ottenuto attraverso tre modalità: aver effettuato da prima dose di vaccino da 15 giorni o aver completato il ciclo vaccinale; risultare negativi ad un tampone rapido o molecolare, valido 48 ore, o essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.

20 milioni di Green pass scaricati negli ultimi tre giorni

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha reso note le cifre in merito ai download del Green pass: 20 milioni negli ultimi tre giorni. “Un numero staordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro Paese alla lotta contro il Covid“.

 

Davide Di Carlo

Classe 1986, abruzzese cresciuto a Roma, sono assistente universitario e autore di una pubblicazione e di un romanzo. Appassionato di Medio Oriente e politica, seguo i lavori delle istituzioni italiane. Sono laureato in Scienze della Comunicazione, ramo politico-istituzionale, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Dal 2017 sono un giornalista pubblicista.

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