Gkn%2C+operai+ai+cronisti%3A+%26%238220%3BCondividiamo+esperienze+di+precariet%C3%A0%26%238221%3B+%26%238211%3B+VIDEO
newsby
/cronaca/gkn-operai-incontrano-giornalisti-salvetti-fiom-video/amp/
Categories: CRONACA

Gkn, operai ai cronisti: “Condividiamo esperienze di precarietà” – VIDEO

[scJWP IdVideo=”wq3eT0mI-Waf8YzTy”]

Dopo più di tre mesi di lotta, gli operai della Gkn di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, licenziati in tronco lo scorso 7 luglio, hanno deciso di invitare i giornalisti che li hanno seguiti in questo percorso. Ieri gli ormai ex dipendenti hanno infatti incontrato i cronisti per condividere storie di precarietà che accomunano tutte le categorie del lavoro.

“Abbiamo pensato sin dall’inizio che sarebbe stato sbagliato raccontare questa nostra vertenza come se avessimo solo noi un problema – commenta Dario Salvetti della Fiom Gkn -. Ce l’hanno tutti: quelli che hanno perso il posto di lavoro durante la pandemia; quelli che hanno un contratto precario che hanno meno stipendio di noi, che almeno lo avremo ancora per qualche mese. Pensiamo che questa vertenza sia il risultato di uno scadimento generale del mondo del lavoro e della società, che riguarda tutte le categorie”.

Gkn, il videomessaggio di Giulietti (Fnsi)

C’è “un elemento comune” fra gli operai Gkn e i giornalisti precari. Perché entrambi “non hanno diritti e diventano anche facilmente ricattabili, si possono buttare fuori dal giorno alla mattina”. È quanto dichiara, in un videomessaggio agli operai della fabbrica fiorentina, il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti.

“In Italia dal 2012 c’è una legge per riconoscere ai precari del mondo dei giornalisti qualche euro in più, e spesso anche quelli che avete visto davanti a voi a Campi Bisenzio scrivono per 5 o 6 euro – aggiunge -. I governi di ogni colore dal 2012 non riconoscono l’aumento neanche di un euro a questi che vengono chiamati, non impropriamente, i rider dell’informazione, perché gli editori, ma sarebbe più giusto dire questo caso i ‘padroni’, non vogliono riconoscere neanche un euro in più”.

“Credo che sia giunto il momento di tornare a mettere attorno a un tavolo – conclude Giulietti – chi vive nelle fabbriche, chi rivendica il diritto al lavoro, e anche le giornaliste e i giornalisti per scambiarsi le parole, per ascoltarsi a vicenda, per fare dei veri e propri corsi di formazione congiunti. Do la mia più totale disponibilità a fare in modo che questo incontro non sia casuale, ma si ripeta anche in altre aziende. Ne cito una sola, la Whirlpool di Napoli, altra situazione drammatica.

Emanuele De Lucia

Da sempre innamorato del giornalismo, ho perfezionato il mio percorso nella carta stampata prima di diventare a tutti gli effetti videomaker. Ho abbandonato (temporaneamente) carta e penna per imbracciare una telecamera e tuffarmi nella cronaca a tutto tondo. Dal 2012 sono giornalista professionista, ho scritto per alcuni quotidiani locali nella mia città natale, Napoli, passando dal settore dello Spettacolo alla Politica e la Cronaca, prima di trasferirmi in Toscana e occuparmi un po’ di tutto il mondo dell’informazione come videomaker.

Recent Posts

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

16 ore ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

20 ore ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

2 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

2 giorni ago

Quanti soldi hanno speso finora gli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina?

Dopo l’approvazione del Congresso statunitense, è arrivata anche la firma di Joe Biden che conferma…

3 giorni ago

Noury (Amnesty): “Nel 2023 passi indietro, in Italia c’è deficit di cultura dei diritti umani”

Alba Bonetti: "I diritti umani nel mondo sono ad un punto molto basso, siamo ritornati…

3 giorni ago