Giorno Memoria, Bruno Segre: “Non sono d’accordo con Liliana”

"Le nuove generazioni devono studiare la storia, strumento fondamentale, e accrescere il livello culturale, che è una ricchezza che nessuno può sottrarci"

Bruno Segre
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newsby Sara Iacomussi27 Gennaio 2023

Come tutti gli anni ci ritroviamo insieme per commemorare la Giornata della Memoria, il 27 gennaio, una data davvero storica che ricorda una tragedia enorme. Io non sono d’accordo con la senatrice Liliana Segre, che ha asserito che purtroppo l’oblio coprirà gli eventi, si dimenticheranno le nuove generazioni di tutti gli eventi storici, ma per me non è così – così Bruno Segre, memoria storica di Torino su quello che fu il nazifascismo, nel Giorno della Memoria – Le nuove generazioni devono studiare la storia, strumento fondamentale, e accrescere il livello culturale, che è una ricchezza che nessuno può sottrarci“.

Governo Meloni, Bruno Segre: “Sono molto preoccupato”

Segre ha anche commentato i primi mesi del governo guidato da Giorgia Meloni. “Le ragioni di preoccuparsi non mancano, questo governo non promette nulla di buono, insorgeranno dei contrasti tra Berlusconi e Meloni. Le prospettive che Meloni aveva delineato non sono così rosee. C’è stata la crisi della benzina. Sono preoccupato, l’inflazione aumenta e la situazione economica degli italiani è sempre più preoccupante“, ha affermato. Segre ha poi fatto una riflessione sul conflitto in Ucraina. “Nessuno si attendeva che in Europa, così aperta e serena, scoppiasse una guerra di invasione da parte del criminale Putin che adesso si pentirà perché c’è una coalizione occidentale che aiuterà l’Ucraina a salvarsi“.

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