Giornata mondiale del Rifugiato, il discorso di Mattarella

"Da sempre l'Italia è in prima linea nell'adempiere all'alto dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza", ha dichiarato Mattarella

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Newsby Lavinia Nocelli 20 Giugno 2023

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio per sottolineare l’importanza di quest’appuntamento. Indetto dalle Nazioni Unite, quest’evento vuole celebrare la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di rifugiati. 

Circa 100 milioni di uomini, donne e bambini, in tutti i continenti, sono costretti a lasciare le proprie case per trovare protezione contro la persecuzione, gli abusi, le violenze. Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma”, ha dichiarato Mattarella.

Il discorso di Mattarella

Da sempre l’Italia è in prima linea nell’adempiere all’alto dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza, secondo quanto previsto dalla Costituzione per coloro ai quali venga impedito nel proprio paese l’effettivo esercizio dei diritti e delle libertà democratiche“, ha sottolineato ancora Mattarella.

Un gruppo di migranti in difficoltà
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Le celebrazioni arrivano dopo il disastro umano verificatosi in Grecia, dove un peschereccio con circa 750 migranti a bordo è naufragato a sud del Peloponneso. Per ora i morti accertati sarebbero 80, mentre le persone tratte in salvo sono ancora 104: centinaia i civili a mancare all’appello. Una tragedia che segue quella di Cutro, avvenuta solamente qualche mese fa. “Nel celebrare oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato è opportuno ribadire che le iniziative di assistenza a queste persone, e in particolare ai rifugiati che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, devono essere accompagnate dalla ricerca di un’indispensabile e urgentissima soluzione strutturale di lungo periodo”, ha continuato il presidente.

Un’azione comune

Mentre in Grecia si cercano i colpevoli della strage, ed emergono ogni giorno nuovi dettagli sulla vicenda, anche l’Europa si muove – a fatica – per contrastare il fenomeno. A intervenire sulla questione è nuovamente Mattarella, che sul tema ha dichiarato: “Per superare definitivamente la gestione emergenziale di tali fenomeni con un’azione di respiro europeo ed internazionale, è indifferibile intervenire sulle cause profonde che spingono un così gran numero di esseri umani bisognosi ad abbandonare i loro Paesi. Essi meritano opportunità alternative ai rischiosi viaggi che, spinti dalle circostanze, intraprendono in condizioni anche proibitive”.

Tema dell’edizione 2023 della Giornata Mondiale del Rifugiato è la “Speranza lontano da Casa”, ovvero “Hope Away from home”. Un tema che vuole sottolineare non solo l’importanza dell’inclusione, ma anche la necessità di trovare delle soluzioni a lungo termine per i rifugiati. Per l’occasione, il Campidoglio verrà illuminato di blu dalle ore 20.30 alle ore 24.

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