Folla+sui+Navigli%2C+Sala+minaccia+Milano%3A+%26%238220%3BO+si+cambia+o+li+chiudo%26%238221%3B
newsby
/cronaca/folla-sui-navigli-sala-minaccia-milano-o-si-cambia-o-li-chiudo/amp/
Categories: CRONACA

Folla sui Navigli, Sala minaccia Milano: “O si cambia o li chiudo”

Ci si aspettavano conseguenze, e puntualmente sono arrivate. Le immagini della movida milanese che si è riscatenata ai Navigli hanno fatto il giro d’Italia e non solo, arrivando ovviamente anche negli uffici di Giuseppe Sala. E il sindaco di Milano ha parlato con toni tanto chiari quanto severi alla sua cittadinanza.

Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo. E sono anche felice di farlo. Però ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi, e questo è uno di quei momenti“, è stato l’esordio del primo cittadino di Milano. Che poi ha rincarato la dose.

La crisi del lavoro e la movida sui Navigli

Le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose – ha tuonato –. Per me è anche deprimente dover rispiegare la situazione, ma nel mio lavoro ci sono tante cose che si devono fare. Quindi ve lo ridico. Noi siamo in crisi, non solo dal punto di vista sanitario, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica“.

Il caso dei Navigli richiede secondo Sala una presa di coscienza da parte dell’intera cittadinanza: “Milano ha bisogno di tornare a lavorare. A lavorare. Questo è il punto, e non è un vezzo. Riaprire non è una voglia, è una necessità. Io starò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, di chi va a lavorare e non a divertirsi. Non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina rimettano tutto in discussione“.

L’ultimatum del sindaco (e i tweet di Muccino)

Quindi l’annuncio sulle conseguenze dei recenti fatti: “Io non sono un politico da metafore, sono un politico da atti. O le cose cambiano oggi – non domani – o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti. Chiudo i Navigli e chiudo l’asporto. Poi lo spiegate voi ai baristi perché il sindaco non permette loro di vendere. E badate bene, non è un penultimatum. Questo è un ultimatum“.

La vicenda ha colpito notevolmente l’opinione pubblica. E tra chi si è esposto in prima linea per chiedere al sindaco provvedimenti esemplari c’è Gabriele Muccino. Il regista ha pesantemente stigmatizzato su Twitter quanto avvenuto a Milano, chiedendo a sua volta la chiusura dei Navigli. Beppe Sala sembra averlo ascoltato.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

16 ore ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

17 ore ago

Israele-Hamas, l’accordo per la tregua non convince. Netanyahu: “Rafah sarà invasa comunque”

Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…

21 ore ago

L’Australia ha ancora un problema con i gatti selvatici: causerebbero l’estinzione della fauna indigena

I felini sono ritenuti responsabili della sparizione di 34 specie di mammiferi autoctoni nel contintente.…

22 ore ago

Corteo 1 Maggio a Milano, in migliaia per le strade: “Stop al precariato”

Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…

2 giorni ago

Non solo Meloni, in tanti si sono presentati alle urne solo con il nome

La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…

2 giorni ago