Categories: CRONACA

Fase 2, riaprono anche gli scavi di Pompei

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Con la Fase 2 riaprono anche gli scavi di Pompei. Rilevazione della temperatura in entrata, mascherine per tutti e nuovi percorsi con ville fino ad oggi chiuse per i visitatori. Quello che manca, al momento, sono solo i turisti. L’assenza è probabilmente legata al divieto di spostamento tra regioni e all’assenza, quasi totale, di turisti dall’estero. Di certo, per Pompei, quella di oggi è una giornata importante di ripartenza in occasione di questa Fase 2.

Pompei riparte, Osanna: “Scavi sicuri e nuova offerta per i visitatori”

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Massimo Osanna, Soprintendente degli scavi Pompei, commenta la riapertura degli scavi della città antica sepolta nel 79 d.C. “Dopo settimane di lavoro, per mantenere uno standard di sicurezza alle rovine di Pompei, riapriamo finalmente oggi in sicurezza. Una grande festa per tutti noi che abbiamo lavorato per renderlo possibile”, ha detto. “Si riapre in sicurezza: non solo rispettando tutte le norme del comitato tecnico-scientifico, ma anche dando una nuova offerta di visita”.

ll Coronavirus ha determinato la chiusura di tutti i musei e di tutte le aree archeologiche ma, secondo Osanna, il lockdown è stata un’opportunità per riorganizzare le visite. “Questa occasione di chiusura ci ha permesso di ripensare a nuovi itinerari. Anche chi è già stato a Pompei, può ritornare per vedere giardini mai aperti, strade e case mai viste. Con le strade che non saranno affollate di turisti, sarà un’esperienza mistica visitare Pompei. Io non sono preoccupato per Pompei, anche se ovviamente non avremo lo stesso bilancio dell’anno scorso, ma ci adegueremo. Abbiamo un ministero solido alle spalle e vorremmo fare da traino per il rilancio dell’intero territorio. Vogliamo fare ripartire Pompei in maniera significativa perché rilancerebbe il territorio. Pompei”, sostiene Osanna, “è una città resiliente, come ci insegna la storia, deve insegnare a questo territorio a rinascere. Deve essere il punto di partenza di una rinascita e speriamo che questo avvenga presto”.

Luca Leva

Napoletano classe 1989. Giornalista, videoreporter e fotografo. Corrispondente da Napoli in funzione di videogiornalista per importanti editori nazionali, mi occupo principalmente di cronaca e politica. Faccio parte del collettivo di fotogiornalisti Buenavista photo.

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