Epifani, cordoglio ai funerali: “Uomo di unità, prezioso per la sinistra”

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Questa mattina presso la Chiesa San Roberto Bellarmino, in Piazza Ungheria a Roma, si sono tenuti i funerali di Guglielmo Epifani, ex Segretario generale della Cgil e deputato del Partito Democratico, recentemente scomparso all’età di 71 anni. L’ingresso del feretro è stato accompagnato da un lungo applauso e dalla musica di Ennio Morricone. Commozione tra i presenti. Presenti alla cerimonia il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro della Salute Roberto Speranza e diversi politici del centro-sinistra e dei sindacati.

Epifani: il ricordo di Landini e Cofferati

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“Sicuramente è una perdita per la sinistra. Guglielmo è stato un sindacalista della Cgil e un uomo della sinistra che ha dato un contributo molto forte per estendere i diritti nel lavoro. La sua capacità di analisi e di lettura e la sua attenzione ai processi ci mancheranno. La sua vita, il suo modo di stare nella Cgil e nella politica è un esempio che va recuperato. Pensiamo nei prossimi giorni di organizzare in modo più strutturato una serie di iniziative che, a partire dal suo pensiero, ci facciano riflettere su quello che occorre fare oggi“. Lo ha dichiarato l’attuale segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della cerimonia laica, organizzata presso la Casa del Cinema di Roma, per dare l’ultimo saluto a Epifani.

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Tra chi lo ha ricordato c’è anche il suo predecessore come Segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati. “Con Guglielmo avevamo un rapporto di amicizia molto stretto. Abbiamo fatto un lungo percorso insieme. Era una persona con un carattere mite, ma con grandi convinzioni interne. Il dolore è grande, e questa perdita è un danno per la sinistra politica, sia sindacale che partitica. Perché lui cercava sempre l’unità. Sarebbe stato preziosissimo“, ha dichiarato l’ex leader della Cgil, a margine dei funerali di Guglielmo Epifani.

Il cordoglio della politica, da Bersani a Bertinotti

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Presente anche Pier Luigi Bersani, che con Epifani condivise l’avventura nel Partito Democratico e anche la fuoriuscita dopo l’avvento di Matteo Renzi. “Lo voglio ricordare come persona intimamente elegante. Mite, razionale, sempre dialogante, ma con convinzioni molto ferme. Capace di atti di coraggio. Un riformista, quando questo termine non si era ancora ammalato e voleva dire emancipazione dei più deboli. Guglielmo era ancora di più di quello che è sembrato. E per questo lo ricordiamo con affetto smisurato“. Queste le parole dell’ex segretario del Partito Democratico, e oggi deputato di Articolo Uno.

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Infine Epifani è stato ricordato da Fausto Bertinotti. “Una morte così improvvisa è un colpo per chi gli ha voluto bene. Era un uomo nel pieno delle sue capacità intellettuali. Risulta una perdita particolarmente dolorosa per chi come me ha vissuto con lui una vita in Cgil. Che non è solo una grande organizzazione, ma una grande comunità di uomini e di donne. Resta un uomo della Cgil“, è stato il ricordo dell’ex segretario di Rifondazione Comunista, a sua volta sindacalista di lunghissimo corso.