In occasione della Giornata mondiale della Terra, ricorrenza nata nel 1970 per promuovere i temi ambientali e sviluppare tra la popolazione degli atteggiamenti sostenibili, gli attivisti di Extinction Rebellion sono scesi in piazza Castello a Torino per far sentire la propria voce e bendare le statue presenti in segno di protesta, così da esprimere la propria solidarietà a Mattia, giovane attivista che a Vercelli ha compiuto la stessa azione e ora rischia il carcere.
“Si tratta proprio di repressione, i Governi hanno paura del fatto che noi siamo spaventati e stiamo facendo delle azioni per farci sentire e rispondono in un modo violento. C’è disparità tra quello che noi facciamo, mettere una benda su una statua, e il modo in cui veniamo colpiti” ha spiegato Aurelia, un’attivista di Extinction Rebellion. “Crediamo che il livello di repressione verso i movimenti ambientalisti stia passando il segno. Questa è un’azione non violenta per far aumentare la coscienza sulla crisi ambientale, che dev’essere combattuta con urgenza – ha aggiunto Alice Ravinale, consigliera comunale di Sinistra Ecologista, al fianco degli attivisti – Ci saranno reazioni politiche, sono quelle che riceviamo ogni giorno e non abbiamo paura perché siamo nel giusto. Dobbiamo stare al fianco di chi sta cercando di indirizzarci verso la lotta intransigente al cambiamento climatico e alla crisi climatica“.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…