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A Napoli si torna in piazza per chiedere al governo la riapertura delle scuole. La decisione di chiudere gli istituti scolastici è arrivata in seguito all’aumento dei contagi e al diffondersi delle varianti di Covid-19. In molti, però, soprattutto tra i genitori degli alunni, auspicano che questo provvedimento sia rivisto e che i ragazzi possano tornare a frequentare le lezioni in presenza, abbandonando il sistema della Dad. “La scuola deve essere considerata un servizio essenziale al pari degli ospedali. Noi continueremo a batterci per veder riconosciuti i diritti dei nostri figli in ogni sede possibile“, le parole di Palmira Pratillo, dell’associazione “Scuole aperte Campania“.
Le fa eco Carlo Di Dato, presidente di Assodiritti per il trasporto scolastico, secondo il quale la situazione contagi non peggiora all’interno delle scuole. “Siamo di nuovo in piazza perché dopo 13 mesi nulla è stato fatto per mettere in sicurezza il trasporto scolastico, a partire dai 148 operatori del comune di Napoli. Il Covid non è nelle scuole, viene dall’esterno e in Campania i mezzi di trasporto sono stati sicuramente vettori del contagio“, le sue parole.
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