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Un gruppo di circa cento ristoratori e lavoratori del settore del catering e degli hotel ha bloccato la strada alla fine del lungomare di Napoli, in via Nazario Sauro. I lavoratori dalle nove del mattino si erano recati alla sede della Regione, per protestare contro il completo blocco del settore. Dopo ore senza ricevere risposta i manifestanti hanno deciso di bloccare il traffico della città, in segno di protesta, sedendosi per terra e mettendo bidoni in strada sul lungomare davanti alla polizia di stato.
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“Noi chiediamo la dignità“, spiega uno dei manifestanti. “Vogliano sederci e affrontare questo problema. Se dobbiamo stare chiusi lo facciamo, ma ci devono dare dei fondi. Devono decidere se dobbiamo aprire o chiudere. Possiamo stare anche chiusi per un mese, ma dobbiamo saperlo per regolarci con le spese“, aggiunge. “Tutti i negozi sono aperti, quindi non vedo perché noi dovremmo restare chiusi“, dichiara un altro ristoratore che ha partecipato alla protesta a Napoli. “Il Covid non circola solo nei ristoranti. Noi eravamo gli unici a mantenere il controllo della situazione, misurando la febbre all’ingresso e all’uscita. Da quando sono stati chiusi i ristoranti e le pizzerie i contagi sono aumentati di molto. Chiudere i nostri locali e lasciare aperti punti vendita come i supermercati è una cattiveria nei confronti del settore che rappresentiamo“.
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