(Napoli). “Siamo fermi dal 1° marzo e chi ci ha penalizzato tanto sono stati proprio booking ed expedia che si sono mossi solo a tutela dei clienti. Avremmo potuto rimborsare i clienti con dei voucher e invece ci è stato imposto il rimborso monetario. Io ho 15 dipendenti e sono stato costretto a metterli in cassa integrazione. Al momento non c’è alcuna movimentazione delle prenotazioni se non per settembre ma a prezzi bassissimi. Il governo dovrà pensare seriamente anche al nostro comparto perchè al momento non c’è alcuna misura. Abbiamo solo la possibilità di contrarre altri mutui. E comunque le banche fanno pressing per non concederli questi prestiti. Noi abbiamo bisogno subito di liquidità perchè una struttura, sia piccola che grande, può reggere al massimo 3 o 4 mesi così”. Così Polo De Clemente, titolare di Cla. Pa. group, catena di affittacamere napoletana
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…
Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…
La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…
Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…
BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…