Caos+aeroporti%3A+ecco+come+difendersi+dai+voli+cancellati
newsby
/cronaca/caos-aeroporti-ecco-come-difendersi-dai-voli-cancellati/amp/
CRONACA

Caos aeroporti: ecco come difendersi dai voli cancellati

Per chi deve viaggiare in aereo, queste sono settimane da incubo per via dei vari voli cancellati. Doveva essere l’estate della ripresa e lo è stata, sì, ma fin troppo. Compagnie aeree e aeroportuali, dopo aver licenziato il personale negli ultimi due anni, adesso non riescono a gestire volumi di traffico ormai prossimi ai livelli pre-pandemia. Il risultato? Voli cancellati in massa, ritardi record e persino un disservizio che in Europa si credeva quasi “estinto”: la valigia smarrita o consegnata in ritardo.

Due notizie recenti danno la misura della gravità della situazione. L’aeroporto di Heathrow (Londra), uno dei maggiori al mondo, d’ora in poi e per tutta l’estate non accoglierà più di 100mila passeggeri al giorno. La compagnia tedesca Lufthansa ha annunciato la cancellazione di duemila voli estivi, che si aggiungono agli oltre 700 della settimana 8-14 luglio.

Voli cancellati e la questione dello sciopero

A ogni modo, meglio prepararsi al peggio. Spesso, in queste settimane, i viaggiatori si sentono dire dalla compagnia aerea che i voli sono stati cancellati all’ultimo momento “per circostanze indipendenti” dalla volontà del vettore. È un modo per mettere le mani avanti e non pagare l’indennizzo, che il regolamento europeo 261 stabilisce in 250, 400 o 600 euro a seconda della lunghezza della tratta, in aggiunta al rimborso totale del prezzo del biglietto.

Ci sono pochissimi casi in cui l’indennizzo non è dovuto: il maltempo o un allarme sicurezza, ad esempio. Neanche lo sciopero è sempre una circostanza eccezionale. È bene ricordarlo in vista di quello previsto per domenica 17 luglio sui cieli italiani: coinvolgerà i dipendenti di Ryanair, easy-Jet e Volotea, più i controllori di volo di diversi aeroporti tricolori. Se la compagnia aerea cancella il volo per sciopero, fermo restando il diritto al rimborso, non è detto che abbia ragione a respingere una richiesta di indennizzo del viaggiatore. Negli ultimi anni, due sentenze della Corte di Giustizia Europea hanno stabilito che, se la vertenza sindacale si trascina da tempo e lo sciopero è stato annunciato con netto anticipo, il vettore può essere giudicato responsabile. Si deve valutare caso per caso.

Il capitolo bagagli smarriti

Se il volo ritarda, invece, i diritti dei viaggiatori variano a seconda della tratta e della durata dell’attesa. Le norme europee prevedono assistenza in aeroporto, con pasti e bevande se il ritardo è superiore alle 2 ore per viaggi fino a 1.500 chilometri, almeno tre ore per quelli più lunghi. E se il volo non parte prima del giorno successivo, la compagnia aerea deve pagare l’hotel a tutti i passeggeri e il trasporto tra aeroporto e sistemazione notturna.

Poi c’è il capitolo bagagli. Anche in questo caso le norme indicano, come responsabile, la compagnia aerea. In caso di smarrimento o consegna ritardata, il risarcimento può arrivare fino a 1.300 euro. Ma è fondamentale compilare il modulo Pir presso l’ufficio lost and found dell’aeroporto, indicando dimensioni, colore e marca del bagaglio, che si considera ufficialmente “disperso” dopo 21 giorni. A quel punto si può chiedere il risarcimento alla compagnia, allegando anche scontrini e ricevute per tutta la merce acquistata per sostituire gli oggetti personali svaniti nel nulla.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

9 ore ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

10 ore ago

Israele-Hamas, l’accordo per la tregua non convince. Netanyahu: “Rafah sarà invasa comunque”

Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…

15 ore ago

L’Australia ha ancora un problema con i gatti selvatici: causerebbero l’estinzione della fauna indigena

I felini sono ritenuti responsabili della sparizione di 34 specie di mammiferi autoctoni nel contintente.…

16 ore ago

Corteo 1 Maggio a Milano, in migliaia per le strade: “Stop al precariato”

Vizza, (segretario generale Fenea Uil): "È un Primo Maggio in cui vogliamo mettere al centro…

2 giorni ago

Non solo Meloni, in tanti si sono presentati alle urne solo con il nome

La scelta è consentita dalla legge, però può creare delle ambiguità quando si verificano dei…

2 giorni ago