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Campania, scatta la Fase 2 per i ristoranti: torna il servizio al tavolo

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Anche i ristoranti ripartono con il servizio al tavolo in Campania. “Oggi è come se fosse il nostro primo giorno di vita, una rinascitaha commentato Antonino Della Notte, ristoratore napoletano –. Gli ultimi due mesi e mezzo sono stati tremendi, sono stati mesi molto tristi. Vedere tutte le nostre attività chiuse non era mai successo, quindi abbiamo fatto una nuova esperienza. Siamo pronti per ripartire, siamo pronti per dare sicurezza ai clienti e per mettere il protocollo della Regione Campania“.

In attesa del ritorno dei turisti

Tornati in attività con la clientela locale, ora la speranza è di poter riaprire al mercato dei turisti: “Saremo pronti a fare sempre meglio. Il nostro lavoro è composto al 60% dal lavoro interno in Campania, e un buon 40% che deriva dai turisti. I turisti per il momento non li vedremo. Speriamo che si prendano delle buone iniziative per far sì che dopo il 3 giugno anche il turista italiano e quello che viene dall’Europa possa cominciare a ritornare a visitare la Campania e Napoli. Dove peraltro abbiamo avuto tassi di contagio molto bassi“.

Campania: la vita che riparte

E il settore, in Campania, torna a respirare in piena Fase 2. “È come se avessimo riaperto. Come se fosse una nuova inaugurazione per noi – ha raccontato un altro ristoratore del lungomare di Napoli –. E vale per la nostra attività, ma in generale per tutta la vita della città. All’inizio è stata un po’ più dura, perché le restrizioni erano eccessive e le distanze maggiori. Ora invece riusciamo a sistemare i tavoli ad una distanza accettabile, in modo comunque da garantire la sicurezza dei clienti e dei dipendenti“.

La Campania si è comunque attrezzata per non farsi travolgere dalla crisi e riprendere le attività senza rischi per nessuno: “Abbiamo fatto anche una serie di locandine per cercare di comunicare al meglio al cliente i comportamenti da tenere all’interno del ristorante. E infine abbiamo cercato di salvaguardare tutti i posti di lavoro del personale“.

Luca Leva

Napoletano classe 1989. Giornalista, videoreporter e fotografo. Corrispondente da Napoli in funzione di videogiornalista per importanti editori nazionali, mi occupo principalmente di cronaca e politica. Faccio parte del collettivo di fotogiornalisti Buenavista photo.

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