Bancomat “impazzito” a Napoli, passante restituisce 980 euro

Bancomat al centro di una vicenda reale che somiglia a una favola di Natale: Khalil Semmah ha deciso di restituire tutte le banconote da 20 e 50 euro alla Polizia

Bancomat
Newsby Marco Enzo Venturini 28 Dicembre 2020

Fatto curioso proveniente da Napoli, e che sembra quasi una storia di Natale. Anzi, una favola (con tanto di morale conclusiva). E invece è tutto vero: uno sportello Bancomat che si improvvisa Babbo Natale e un cittadino che, invece di cedere a istinti basati sull’egoismo, decide di fare la cosa giusta.

La decisione di Khalil Semmah

Il tutto si è consumato il giorno di Santo Stefano davanti a una banca di via Foria, a Napoli. Qui un 51enne si è trovato di fronte a uno spettacolo ai limiti dell’incredibile. Il Bancomat stava infatti emettendo banconote da 20 e 50 euro come impazzito, senza che apparentemente nessuno avesse ordinato l’operazione. Ma il cittadino non ha avuto alcuna esitazione su come agire.

Khalil Semmah, questo il suo nome, ha infatti deciso istantaneamente di raccogliere il malloppo e di consegnarlo agli agenti del vicino Commissariato Vicaria Mercato. Una cifra non da poco, visto che il Bancomat impazzito aveva elargito all’inconsapevole passante ben 980 euro. L’uomo però, un cittadino italiano di origini marocchine, ha deciso di far prevalere il senso civico: quei soldi, in effetti, non erano certo un “regalo di Natale” di una banca particolarmente sensibile in questo periodo dell’anno. Ma sarebbero stati indirettamente sottratti ai risparmiatori.

Le indagini sul Bancomat impazzito

Un commento è arrivato anche dalla moglie di Khalil, le cui parole sono state riportate da ‘Sky TG24’. “Abitiamo in una casa piccola. Mio figlio stava studiando in vista di un esame e lui ha deciso di andare a farsi una passeggiata per non disturbarlo“, ha dichiarato la donna. Proprio quella passeggiata si sarebbe quindi rivelata decisiva per scoprire il Bancomat fuori uso.

Dopo la consegna del denaro da parte dell’onestissimo cittadino, gli agenti del Commissariato Vicaria Mercato si sono recati sul posto per un controllo. Secondo quanto riferito dalle agenzie, sul bancomat non c’erano segni di effrazione o di manomissione. Gli investigatori, dopo avere avvertito la direzione della banca e l’istituto di vigilanza, hanno dato il via a ulteriori indagini. Al vaglio l’ipotesi che il malfunzionamento sia stato frutto di un attacco hacker.