Incubo o realtà? I serpenti potrebbero raggiungere il tuo balcone, anche se vivi in città. Ecco perché e come accorgersi della loro presenza.
L’estate e il caldo fanno risvegliare la natura: non solo è più probabile imbattersi negli insetti (mosche, api, zanzare) più di frequente ma anche in animali più pericolosi e inusuali da vedere in città. Un esempio? L’incubo di molte persone: i serpenti. Trovarsi un rettile di questi nel balcone, però, diventa inevitabilmente un incubo anche per chi, normalmente, è indifferente o lontano da questa fobia.
Perché i serpenti si avvicinano alle nostre case e potrebbero arrivare sui nostri balconi?
Anche i centri urbani possono essere colpiti dalla presenza dei serpenti. Questo è quanto è accaduto a diverse persone a Torino. Un malcapitato ha visto strisciare questo rettile proprio nel suo balcone.
Anche se questa è una notizia insolita e inaspettata, in realtà non bisogna abbassare la guardia e questo potrebbe solo essere il primo di tanti casi. Soprattutto perché, trovarsi davanti ad un serpente, potrebbe anche essere pericoloso. L’istinto è quello di strillare e scacciarlo con qualcosa che si ha vicino (ad esempio una scopa, un ombrello). In realtà questo è sbagliato perché i serpenti, pur non essendo aggressivi, potrebbero diventarlo se minacciati. Se attaccati, si daranno alla fuga ma, se catturati o intrappolati, attenzione ai morsi.

Quindi, se per caso ci si dovesse imbattere in un serpente sul balcone, bisogna sapere che si tratta quasi sicuramente di biacchi, serpenti non velenosi che abitano in campagna o nei pressi delle rive del fiume e che, per via del caldo, arrivano in città. Sono molto veloci, riescono a scappare ad una velocità di fuga di circa 11 km/h. Possono raggiungere 2 metri di lunghezza ed hanno una testa molto piccola e un corpo lucente. Vivono di giorno e mangiano topi o altri rettili, quindi non sono affatto pericolosi.
In ogni caso, è bene evitare movimenti o reazioni brusche in loro presenza perché l’animale potrebbe rispondere in modo inaspettato (appunto con i morsi). Anche se lo spavento può essere molto (trovarsi davanti un rettile di 2 metri di lunghezza non è di certo la cosa più piacevole del mondo), è bene capire perché il serpente ha scelto il nostro balcone.
Sicuramente per sfuggire al caldo del suo habitat e trovare un posto più umido ma anche perché affamato: non appena si accorgerà che non c’è nulla da mangiare, andrà via da solo. Non c’è pericolo dunque che il serpente instauri la sua casa nel nostro balcone.